Mango è qui! Ora ci vogliono applicazioni serie…

Una delle aspettative maggiori suscitate con l’annuncio dell’ aggiornamen- to “Mango” di Windows Phone 7 è stata sicuramente quella dell’apertura a nuovi orizzonti in ambito sviluppo grazie alle tante novità apportate a livello strutturale ed all’introduzione di nuove API che facilitano l’interazione con le nuove feature sia software che hardware dei Windows Phone.

In teoria questo si traduce con la possibilità, da parte degli sviluppatori, di creare applicazioni più di qualità che interagiscono più facilmente con i vari aspetti dell’OS potendone sfruttare le qualità peculiari. Senza troppi limiti, dunque, con caratteristiche di OS ormai mature, e con strumenti messi a disposizione degli sviluppatori da Microsoft (come Visual Studio Express o XNA Game Studio) dovrebbero cominciare a fioccare ap- plicazioni o giochi seri ed importanti.

Ma ancora non è così… almeno questo è quanto lamentano tanti utenti sui vari blog e forum tematici. In verità le applicazioni sul Marketplace ci sono ed aumentano giorno dopo
giorno. Effettivamente c’è da ammettere che la qualità di tante applicazioni è veramente sotto la media, pur riconoscendo il valore e lo sforzo per il codice scritto, ma il grado di appetibilità ed interesse verso tante applicazioni è, a volte, inesistente. E’ ovvio però che se si cade costantemente nell’errore di voler fare un paragone con le applicazioni presenti in AppStore o Android Market, si è delusi o poco soddisfatti da quelle presenti per il nostro WP7.

Ma porgiamoci una domanda: “Di quante applicazioni realmente abbiamo bisogno sul nostro smartphone e che funzioni devono avere?” Navigare sul web, effettuare ricerche online, usare le applicazioni mobili, guardare filmati, accedere alle piattaforme di social net- working e di video sharing, informarsi su prodotti e servizi e relativi prezzi. Ecco cosa fanno gli utenti degli smartphone, secondo lo studio “The Mobile Movement: Understanding Smartphone Users” effettuato per conto di Google nell’aprile 2011.
Osiamo una classificazione per WP7 che possa rispecchiare le esigenze della maggior parte degli utenti:

1.    Telefono ed Sms (ovvio…): E qui nulla eccepire.

2.    Rubrica: Vero punto forte di WP7. L’hub contatti è veramente innovativo ed ingegnoso, apprezzato soprattutto da chi segue i
social Facebook e Twitter.

3.    Calendario ed Agenda: Eccezionale quello nativo. Stanno anche nascendo applicazioni interessanti (come Tasks) con ottime
funzionalità.

4.    E-mail: Il client di default di WP7 è sicuramente tra i migliori (lasciando stare il client nativo Google Android per chi ha un
account GMail, ovviamente studiato ad hoc).

5.    Internet: Anche qui abbiamo avuto modo di apprezzare la velocità ed ottime funzionalità di IE. Unico neo la mancanza del Flash
Player (ma non siamo gli unici a “godere” di questa mancanza).

6.    Giochi: Giusto qualche passatempo divertente (vedi Angry Birds, Gravity boy, Briscola…). Ricordiamoci che è un “telefono” non
una console.

7. Office:Lasuitenativaèimpeccabile,apprezzandoinparticolarmodoOneNote.MagariqualcunopreferisceGoogleDocs,edè
disponibile anche un’applicazione per i Docs (per ora solo come viewer).

8.    Social e Chat: Anche qui di proposte interessanti stand-alone oltre l’integrazione nativa ce ne sono abbastanza, ed il livello qua-
litativo aumenta con il tempo.

9.    Multimedia: Scattare foto, visualizzare immagini e video, ascoltare musuca… nulla da invidiare ad altri OS.

10.    YouTube: Giusto se si vuole evitare la versione mobile del sito.

Appuriamo dunque che con le features native del nostro device WP7, e poche altre applicazioni dal Marketplace si riescono a soddi- sfare le esigenze primarie della maggior parte degli utenti in taluni casi anche meglio di competitors come iPhone come ad esempio la profonda interazione tra i contatti ed i social principali, o la condivisione via mail o tweet di contenuti da quasi tutti i programmi nativi o di terze parti. Aggiungi infine che la User Interface and Experience di WP7 è davvero bella ed innovativa (ma questo può essere soggettivo).
Ed allora da cosa nascono queste lamentele? E’ davvero necessario avere un Market che abbonda di migliaia di applicazioni simili tra loro? E davvero indispensabile avere installate centinaia di applicazioni sul proprio device, per poi non aprirle mai o quasi? E innegabile che allo stato attuale mancano effettivamente applicazioni importanti come Skype… ma sappiamo anche che solo ora stanno nascendo device con fotocamera frontale e lo sviluppo da parte di Microsoft di “Tango”.

A tal riguardo, ad esempio, su iPhone per le video chiamate si è dovuto attendere iPhone4. Per il primo navigatore satellitare decente l’attesa è stata di oltre 2 anni, mentre su WP7 è appena arrivato l’ottimo Navigon. Era ovvio che si doveva attendere per vedere uno sviluppo interessante per WP7, e si deve ammettere che l’attesa sta premiando pian piano. Non solo per la quantità e qualità di applicazioni presenti sul Market (per la quale è difficile anche essere innovativi dato che ormai hanno inventato e creato un applicazione per qualsiasi cosa), ma per la qualità e maturità del Sitema Operativo che sta raggiun- gendo livelli sempre più elevati correndo a mille per raggiungere i competitor il prima possibile…e ci riuscirà!
Diamo fiducia ed ancora un pò di tempo prima di lamentarci e giudicare negativamente. Tra non molto cominceremo a divertirci sul serio!

FONTE: WPMItalia

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Lorenzo Lanzarone

Administrator
Software Engineer presso Open Data, Gruppo Zucchetti. Administrator di TechEarthBlog e ViewSoftware. Dottore Magistrale in Informatica. Sito web: www.lorenzolanzarone.it