Halo: Combat Evolved Anniversary

Non chiamatelo semplicemente remake. Già, sebbene Halo: Combat Evolved Anniversary sulla carta sia una riedizione in alta definizione di uno storico FPS, in realtà è un prodotto che si ripromette di offrire di più.

Molto di più. Il team 343 Industries ci ha spiegato il perché all’interno di una splendida cornice Milanese. Palco, luci, effetti sonori, Halo in background, sipario…applausi! La prima cosa che salta all’occhio di questo “nuovo” Halo è, senza ombra di dubbio, il reparto grafico. C’è da essere più precisi, perche il versante tecnico merita davvero tanto. Avete presente quelle collection HD ben fatte che gli sviluppatori stanno rilasciando di frequente da un paio di mesi a questa parte? Non ci lamentiamo di certo, ma seppur ben fatte e apprezzabili, Halo: Combat Evolved Anniversary ne prende le distanze e si situa ad una fascia ancora superiore. Prendiamo ad esempio le collection HD che abbiamo imparato ad apprezzare: le texture sono più definite e i contorni dei protagonisti risultano più delineati. Quello che, però, manca in queste collection sono i particolari, spesso assenti. Halo: Combat Evolved Anniversary, invece, si arricchisce anche in questo senso e laddove prima c’era solo terra adesso c’è un prato verdeggiante, laddove prima c’era solo roccia all’orizzonte, adesso ci sono background pieni di elementi, laddove c’era il nulla, adesso c’è il tutto! Insomma, non si tratta solo di aver affinato, o meglio raffinato, qualche superficie, ma di aver ridisegnato completamente ogni elemento di gioco. Halo: Combat Evolved Anniversary è un vero titolo next gen.Dieci anni sulle spalle e non sentirli. 343 Industries ha davvero spinto al massimo sull’elemento nostalgia e per farlo hanno introdotto una particolare funzione in game che permette di switchare in real time la vecchia grafica con la nuova. Vivere le emozioni passate, potendo immergerle in un’atmosfera attuale è davvero stimolante e dare una sbirciatina agli ambienti di gioco in una veste “old” è un modo semplice per creare continua tensione e curiosità nell’utente. Anche la musica è stata completamente ricampionata e anche questa potrà essere ascoltata in una veste nuova e passata.E’ chiaro, c’è anche qualcosa di nuovo: Multiplayer, obiettivi, 3D. Quest’ultimo è davvero entusiasmante anche se purtroppo non sempre i nostri salotti sono attrezzati per l’esperienza tridimensionale. L’abbiamo testata durante la presentazione e chi avrà la fortuna di godere del titolo in una TV 3D ready non potrà che rimanere soddisfatto. Ah, non dobbiamo certamente dimenticare il supporto a Kinect. Ma era davvero indispensabile? Beh, certamente  no, ed è proprio per questo che il team di sviluppo lo ha implementato in modo da non snaturare il prodotto, giusto per attrarre nuovi fan che hanno avvicinato il mondo delle console proprio con l’avvento di questa periferica.

FONTE: BuddaGaming

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Lorenzo Lanzarone

Administrator
Software Engineer presso Open Data, Gruppo Zucchetti. Administrator di TechEarthBlog e ViewSoftware. Dottore Magistrale in Informatica. Sito web: www.lorenzolanzarone.it