Apple ha presentato lo scorso settembre il suo primo smartwatch: l’Apple Watch. Nonostante sarà disponibile a partire dalla prima metà del 2015, UBS ha condotto un’interessante analisi di mercato e prevede che Apple potrebbe riuscire a vendere ben 24 milioni di unità nel 2015 facendo guadagnare all’azienda di Cupertino 3.4 miliardi di dollari.
Apple punta molto su questo nuovo dispositivo e solo il tempo potrà dirci se effettivamente gli utenti lo apprezzeranno, intanto però possiamo “sbirciare” su quello che è previsto per il futuro dell’Apple Watch grazie al sondaggio condotto da UBS su una base di 4000 consumatori. Dall’analisi emerge che il 10% degli intervistati ha dichiarato “molto probabile” l’acquisto di uno smartwatch durante i prossimi 12 mesi e UBS prevede che Apple possa vendere fino a 24 milioni di orologi intelligenti nel 2015 (escludendo l’ultimo trimestre dell’anno, dato che l’anno fiscale di Apple si conclude a fine settembre). Nonostante l’Apple Watch abbia almeno per ora una serie di limitazioni, come fatto notare dall’analista di mercato Steven Milunovich, in particolare è obbligatorio utilizzare un iPhone connesso all’orologio per godere appieno di tutte le funzioni, egli ritiene che questo nuovo dispositivo avrà comunque un buon successo a lungo termine nel mercato dei dispositivi indossabili.
Milunovich prevede che nel 2016 le vendite saranno ancora più positive e potrebbero addirittura raggiungere le 40 milioni di unità, che genererebbero 17 miliardi di dollari con un profitto di 6.2 miliardi di dollari per Apple. Nel 2018, invece, prevede vendite pari a 67.6 milioni di unità, ma forse è ancora troppo presto per ipotesi così avanti nel tempo. Sempre secondo Milunovich lo smatwatch della mela morsicata con il tempo potrebbe addirittura arrivare a sostituire l’iPhone e dichiara quanto segue:
“Dato che i due terzi dei profitti di Apple sono generati da iPhone, l’azienda dovrà preoccuparsi della minaccia a lungo termine di questa nuova tecnologia, che potrebbe ridefinire l’utilizzo dei dispositivi portatili. Con sofisticate applicazioni di terze parti e la nuova interfaccia utente in arrivo, Apple si sta preparando per il momento in cui il suo orologio intelligente invaderà il mercato degli smartphone.”
Un altro aspetto interessante nel sondaggio condotto da UBS è rappresentato dall’analisi degli altri produttori di smartwatch. Secondo quanto elaborato da UBS, almeno per ora, i consumatori sono più interessati ad acquistare il Samsung Gear che è già disponibile da oltre un anno. Tra gli intervistati che hanno intenzione di acquistare un smartwatch, il 37% ha dichiarato che acquisterebbe un Samsung Gear, mentre il 25% sostiene di essere in attesa dell’orologio di Apple, anche se la situazione è molto diversa in base al paese. Nonostante ciò Milunovich prevede che questi dati subiranno una notevole trasformazione durante i primi mesi del 2015, quando l’Apple Watch sarà disponibile per l’acquisto e riuscirà a scuotere il mercato dei dispositivi indossabili.
“Proprio perchè Apple non ha inventato il primo lettore MP3 o il primo smartphone, ma ha comunque ridefinito queste categorie, ci aspettiamo che Apple Watch diventerà il leader della sua categoria di prodotto.”
Come al solito queste sono solo analisi di mercato e vanno considerate in quanto tali, per i dati reali di vendita bisognerà attendere qualche mese e vedere se effettivamente le previsioni di Milunovich e della UBS si riveleranno o no veritiere… e secondo te, avrà successo l’Apple Watch?