A Redmond, dopo la presentazione di Mountain Lion, corrono subito ai ripari con SkyDrive. Stupisce, o forse no…, il tempismo con cui la compagnia di Bill Gates, dopo la presentazione di OS X 10.8 ma ancor piu’ del modo in cui Apple ha integrato all’interno del suo OS i servizi di iCloud, sia tornata alla carica con il suo servizio “sulle nuvole” SkyDriveche, esattamente come iCloud, giocherà un ruolo da padrone nell’imminente Windows 8.
Il servizio, da quanto è dato sapere, includerà un nuovo e piu’ efficiente file manager nonché possibilità di sincronizzazione anche fuori dall’ecosistema Microsoft (si parla difatti di client dedicati anche al mondo Mac), meccanismi di autenticazione a due passaggi (TFA, T-FA o 2FA) per l’accesso remoto ai file non ancora trasferiti su SkyDrive e supporto per archivi con dimensione massima di 2Gb.
Sul fronte spazio e prezzi, la tabella a seguire dovrebbe essere valida anche all’arrivo di Windows 8, quindi un account free base di 25Gb a cui è possibile aggiungere ulteriori 20Gb per $10 l’anno, 50Gb per $25 o 100Gb ($50). .
Confrontando l’offerta microsoftiana con quella Apple, che prevede uno spazio base di 5Gb, i prezzi sono favorevoli alla compagnia di Redmond: 10Gb di spazio aggiuntivo per $20 annui, 20Gb per $40 ed infine 50Gb per 100 dollari.
Naturalmente non bisogna fermarsi ai dati nudi e crudi né tantomeno farsi sedurre da prezzi cosi’ allettanti perché la differenza è quanto le due compagnie sapranno costruire “sulla nuvole”, la capacità di saper fondere mondo locale con risorse sul Web e su questo Apple è maestra perché dopo aver fornito con iOS 5 il ponte di comunicazione diretto con iCloud, con Mountain Lion si prepara a ripercorrerne le orme mentre con Windows 8, e Windows Phone, Microsoft dovrà dimostrare di non essere da meno.
FONTE: SlideToMac