Periscope: in Francia una giovane ragazza si suicida in diretta streaming

Una giovane ragazza francese si è tolta la vita, trasmettendo questo orribile gesto in diretta su Periscope mentre si gettava sotto un treno. Purtroppo questa famosa app di proprietà di Twitter è stata più volte usata in passato per condividere gesti estremi, dato che permette di trasmettere dirette video molto facilmente. Il social network si trova ora sotto accusa, scopriamo insieme tutti i dettagli!

Periscope: in Francia una giovane ragazza si suicida in diretta streaming

social network sono entrati prepotentemente nelle nostre vite ormai da qualche anno, riuscendo anche a modificare le nostre abitudini e sempre più spesso vengono usati a sproposito e senza moderazione. Il crescente desiderio di condividere ogni aspetto della nostra vita su internet ha certamente colpito anche la diciannovenne che il 10 maggio si è gettata sotto un treno della Rer C, una linea ferroviaria regionale che collega Parigi con la sua periferia, trasmettendo live la tragedia.

Qualche ora prima del terribile gesto la ragazza aveva annunciato sui social network che nel pomeriggio avrebbe fatto qualcosa di particolare in diretta su Periscope. Successivamente, quando è cominciata la trasmissione live seguita da oltre mille utenti, la diciannovenne ha cercato di spiegare il motivo che l’avrebbe portata a compiere il terribile gesto di lì a poco. La causa sarebbe un’aggressione sessuale di cui è stata vittima, inoltre durante la diretta avrebbe anche pronunciato il nome e il cognome dell’aggressore.

Il giorno dopo il tragico epilogo la procura di Evry ha aperto un’inchiesta per fare luce su cosa sia accaduto veramente. Secondo le prime informazioni, diversi utenti che stavano assistendo al live trasmesso su Periscope, capendo che la ragazza si trovava nella stazione ferroviaria di Evry, avrebbero cercato di recarsi sul posto per evitare che si consumasse un vero e proprio suicidio in diretta. Sembra che soltanto un utente abbia telefonato alla polizia dicendo che la ragazza non stava bene ed era in pericolo, ma le forze dell’ordine purtroppo sono arrivate tardi.

Lo smartphone della ragazza è stato sequestrato e messo sotto indagine per esaminare i video memorizzati al suo interno, dato che non sono più disponibili su Periscope, poiché l’app di proprietà di Twitter memorizza i contenuti solo per 24 ore dalla massa in onda. Però su YouTube sarebbe ancora online un altro video nel quale la ragazza spiega vagamente e in maniera confusa ciò che aveva intenzione di fare nel pomeriggio.

La Francia è sotto shock e la polemica su questo tragico caso tiene banco in tutto il paese. Adesso ci si chiede come trovare una soluzione per evitare che questi gesti possano ripetersi ancora in futuro. Nel frattempo il portavoce di Twitter per l’Europa si è limitato a pronunciare queste secche parole:

“Non possiamo fare commenti sui profili individuali”.

Per porre un freno a comportamenti del genere è necessario che Periscope applichi una sorta di “filtro” alle trasmissioni live non trasmissibili. Non è la prima volta che gesti violenti vengono condivisi utilizzando questa app che è finita di nuovo nell’occhio del ciclone. Ovviamente poi bisogna usare in modo adeguato i social network, evitando di rimanere isolati nel mondo reale proprio a causa loro, e in caso di necessità chiedere aiuto a persone competenti.

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Lorenzo Lanzarone

Administrator
Software Engineer presso Open Data, Gruppo Zucchetti. Administrator di TechEarthBlog e ViewSoftware. Dottore Magistrale in Informatica. Sito web: www.lorenzolanzarone.it