Tokelau: l’isola di 1300 abitanti e 9 milioni di siti .tk registrati!

Al terzo posto al mondo nella classifica dei ccTLD (i top level domani, .it o .us per intenderci) troviamo il .tk. A quale stato si riferisce questo dominio? A Tokelau, una bellissima isola che nonostante i suoi soli 1.300 abitanti e una superficie di 10.000 metri quadrati ospita ben 9 milioni di siti registrati, posizionandosi dietro solo alla Germania (.de) e al Regno Unito (.uk).

Il motivo di questo successo è racchiuso nel nome di Joost Zuurbier, un olandese che nel 2000 ha ideato uno dei progetti più prolifici del web. A Tokelau la registrazione dei domini è gratuita e libera, senza alcun tipo di limitazione se non quella che il sito debba avere almeno 25 visite ogni tre mesi. Limite che può comunque essere eliminato pagando un microabbonamento.

Ma in cosa è consistita l’idea di Zuubrier? Nel 2000  stupì tutti con una lungimiranza degna di nota. L’olandese volò da Amsterdam fino a Los Angeles, poi alle Hawaii e da lì alle Isole Samoa Americane, successivamente deviò verso le Samoa Ovest dove attese una settimana una barca che lo traghettò a Tokelau, in 48 ore. Una vera odissea, ma per una grande opportunità commerciale. La sua idea era “Se Hotmail è diventata famosissima  regalando indirizzi email, io potrei fare lo stesso regalando domini“. E così convinse i tokelanesi a creare un servizio mai visto fino a quel momento, e cioè domini gratis con .tk anche come mezzo per promuovere l’isola.  Cosa ci guadagna Zuurbier? Dalle pubblicità e dai domini scaduti: senza 25 visite ogni 90 giorni il sito viene sospeso e il contenuto è sostituito da pubblicità in tono con il contenuto del sito stesso. In cambio, Zuurbier ha anche “noleggiato” un satellite per gli abitanti dell’isola affinché possano connettersi al web.

FONTE: iPhoneItalia

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Lorenzo Lanzarone

Administrator
Software Engineer presso Open Data, Gruppo Zucchetti. Administrator di TechEarthBlog e ViewSoftware. Dottore Magistrale in Informatica. Sito web: www.lorenzolanzarone.it