Apple Store: ragazzi di colore cacciati dal negozio, interviene Tim Cook [VIDEO]

Un nuovo caso mediatico sta travolgendo Apple nelle ultime ore, sul web ha iniziato a circolare un video nel quale un gruppo di ragazzi di colore viene invitato ad allontanarsi dall’Apple Store di Melbourne, in Australia. La motivazione, secondo il dipendente del negozio è che “avrebbero potuto rubare qualcosa”. Si tratta di un semplice fraintendimento o di una grave forma di razzismo?

Ragazzi di colore cacciati da un Apple Store, interviene Tim Cook

Nel video in basso, girato di nascosto da uno dei ragazzi, il gruppo di studenti di colore fatica a comprendere le motivazioni di tale reazione da parte dei dipendenti del negozio Apple, il commesso li accusa: “La sicurezza è preoccupata per la vostra presenza in negozio, presumiamo possiate rubare qualcosa”. I ragazzi tentano senza successo di capire meglio la situazione ma il commesso rincara la dose: “Ragazzi, finiamo qui il discorso, non c’è nulla da dire. Vi devo chiedere di andarvene”.

In seguito ad avere sentito tali affermazioni i cinque studenti del Maribyrnong College si sono trovati costretti ad andarsene. Questo episodio ha suscitato parecchio scalpore, soprattutto per una grande azienda multinazionale come Apple, sempre più ferma e decisa a combattere ogni discriminazione razziale e sessuale. Fortunatamente poco dopo che è accaduto il fatto una delle dirigenti dell’Apple Store ha chiesto ufficialmente scusa ai ragazzi, i quali sembra abbiano accettato il passo indietro del negozio. Di seguito il video:

Sull’argomento, molto scottante nelle ultime ore, è intervenuto in prima persona il CEO di Apple Tim Cook, inviando una email a tutti i dipendenti dell’azienda di Cupertino. Lo stesso Cook ha anche annunciato che coloro che lavorano negli Apple Store dovranno ripetere il training relativo al trattamento dei clienti e al rispetto delle diversità. Di seguito l’email completa inviata da Tim Cook ai dipendenti:

Team,

sono sicuro che siate già a conoscenza dell’inaccettabile incidente che ha avuto luogo nel nostro store al centro commerciale Highpoint di Malbourne, in Australia. Diversi studenti di una scuola vicina sono stati allontanati su richiesta degli addetti alla sicurezza. Nel tentativo di affrontare la situazione, uno dei nostri dipendenti ha dato una risposta che ha scioccato tutti noi.

Quello che le persone hanno visto e sentito nel video non rappresenta i nostri valori. E’ un messaggio che non avremmo mai voluto condividere con i nostri clienti. Il nostro dipendente ha subito espresso il suo rammarico e si è scusato con gli studenti.

Nessuno di noi è contento del modo in cui questa faccenda è stata gestita, ma possiamo essere orgogliosi di Kate, uno dei senior manager dello store. Mercoledì scorso, Kate ha richiamato lo stesso gruppo di studenti per esprimere le scuse sincere a nome dello store e di tutta Apple. Ha rassicurato i ragazzi dicendo che tutti loro, e tutti i compagni di classe, saranno sempre i benvenuti. Il preside della scuola ha confermato che i ragazzi hanno accettato le scuse.

Le parole di Kate riflettono il messaggio che avete sentito tante volte da me e da Angela. Si tratta di un semplice impegno che portiamo avanti per noi e per i nostri clienti: Apple è un’azienda aperta.

I nostri negozi e i nostri cuori sono aperti a persone di tutti i ceti sociali, senza distinzione di razza, religione, sesso, orientamento sessuale, età, disabilità, reddito, opinione politica o lingua. In tutta la nostra azienda ci sono esempi di come abbracciamo tutte le diversità, perchè solo così possiamo creare i prodotti migliori e avere dei negozi che accolgono milioni di persone ogni anno.

L’Apple Store di Highpoint è gestito da persone che condividono questi valori e che illustrano il loro impegno per il rispetto delle diversità. Il team è composto da collaboratori provenienti dall’Australia, dall’Egitto, dall’Italia, dall’India e da altre cinque nazioni. Insieme, parlano 15 lingue diverse, comprese l’urdu, il portoghese, l’arabo e il mandarino.

Credo fermamente che questo è stato un incidente isolato, e non un sintomo di un problema più vasto. Useremo questo momento come un’opportunità per imparare e crescere. I nostri team di tutto il mondo, a partire dall’Australia, rifaranno il training di formazione su come accogliere i clienti. Sono concetti e pratiche che i dipendenti conoscono bene, ma il nuovo training può aiutare a rafforzare le nostre idee in materia.

Il rispetto per i nostri clienti è alla base di tutto ciò che facciamo alla Apple. E’ il motivo per cui dedichiamo tanta cura nel design dei nostri prodotti. E’ la ragione per la quale creiamo negozi così belli ed invitanti, che piacciono alle comunità che li circonda. E’ la ragione per la quale ci impegniamo a migliorare la vita delle persone

Grazie a tutti per la vostra dedizione alla Apple, ai nostri valori e ai clienti che siamo così fortunati da poter servire e aiutare.

Tim.

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Lorenzo Lanzarone

Administrator
Software Engineer presso Open Data, Gruppo Zucchetti. Administrator di TechEarthBlog e ViewSoftware. Dottore Magistrale in Informatica. Sito web: www.lorenzolanzarone.it