Anche la rete Messenger IM di Microsoft utilizzerà il protocollo XMPP, consentendo ad Apple (e non solo) di sviluppare client open in grado di interagire con gli utenti che utilizzano i servizi Microsoft.
Con questa scelta, Microsoft rende praticamente open il servizio Messenger IM, che ora utilizzerà sia l’estensibile Messaging che il Presence Protocol. A differenza delle email, di cui subito venne scelto uno standard unico per lo scambio dei messaggi via server, i provider IM hanno creato dei protocolli proprietari per l’invio di messaggi istantanei, rendendo difficile se non impossibile gli utenti di AIM, Yahoo, MSN e così via di collegarsi tra di loro.
Ad esempio Apple, con iChat, nel 2002 scelse il protocollo AIM, per poi passare nel 2004 all’XMPP (rendendo iChat compatibile con Google Talk) scelto ora anche da Microsoft. Con Lion, poi, Apple ha attivato il supporto a Yahoo IM. L’unico grande servizio assente era Microsoft, a causa delle politiche chiuse della società.
Ora, invece, le cose potranno cambiare ed Apple potrà integrare anche i servizi di Messenger su iChat e nei propri client per iOS. Tra l’altro, il protocollo XMPP adottato ora da Microsoft è stato quello su cui Apple aveva sempre scommesso, scegliendolo non solo per iChat, ma anche per le notifiche in iOS, ad esempio.
Ed ora Apple potrebbe integrare la possibilità di inviare messaggi ad utenti Messenger direttamente tramite l’applicazione Messaggi che, manco a dirlo, utilizza la tecnologia XMPP.
FONTE: SlideToMac