Una recente ricerca di NPD ha messo in risalto come negli Stati Uniti l’iPhone sia stato in assoluto lo smartphone più acquistato, occupando la top 3 rispettivamente con iPhone 4S, iPhone 4 ed iPhone 3GS, seguiti dalle due versioni del Galaxy S II.
Questo nuovo report mette in risalto il ruolo di primo rivenditore di smartphone occupato da Apple nel trimestre passato, ed è quanto diffuso dai dati del gruppo NPD: i primi tre posti della classifica relativa agli smartphone più acquistati sono stati tutti occupati da iPhone, con il 4S al primo posto, seguito dall’iPhone 4 e dall’iPhone 3GS, mentre a completare la top 5 sono due versioni del Galaxy S II di Samsung. In un comunicato, l’analista NPD Ross Rubin ha dichiarato che con tutta probabilità, l’iPhone 4S è stato il terminale più venduto grazie al suo potente processore, alla fotocamera migliorata e all’assistente vocale Siri, permettendogli di superare le vendite dell’iPhone 4 addirittura del 75%, e battendo l’iPhone 3GS, attualmente disponibile gratuitamente senza contratto con l’operatore AT&T, con un rapporto di 5 a 1.
Nonostante questo importante risultato, il sistema operativo Android ha comunque confermato la sua prima posizione negli Stati Uniti: il 48% di chi ha acquistato uno smartphone ha optato per un dispositivo Android, mentre il 43% ha deciso di acquistarne uno iOS. Il divario è stato ancor maggiore in relazione a chi ha acquistato uno smartphone per la prima volta, in quanto il 57% avrebbe scelto Android, mentre ‘solamente’ il 37% avrebbe deciso in favore di un iPhone.
L’analista ha commentato anche quest’ultimo risultato nella nota diffusa in seguito alla pubblicazione dei risultati della ricerca:
Android è stato criticato in quanto offre una user experience più complessa della concorrenza, ma il più ampio supporto agli operatori e la grande selezione di applicazioni dell’azienda ha influito sui nuovi acquirenti di smartphone. Il supporto di Android per la connettività LTE con Verizon ha anche rappresentato un’”obbligo” per tutti gli utenti interessati a sfruttare l’elevata velocità del gestore.
FONTE: iPhoneItalia