Wind e Tre si uniscono: sarà il maggiore operatore telefonico mobile in Italia

Se ne parlava ormai da molti mesi e finalmente è arrivata l’ufficialità: Wind e Tre Italia si uniscono per diventare un unico operatore telefonico che si chiamerà: JV Holdco. Sarà meglio ricordarsi questo nome perchè al termine delle operazioni di fusione, che dureranno circa un anno, diventerà il primo operatore telefonico in Italia con oltre 31 milioni di clienti mobile e 2.8 milioni di clienti fissi!

Wind e Tre si uniscono: sarà il maggiore operatore telefonico mobile in Italia

CK Hutchison, società di controllo dell’operatore mobile italiano Tre Italia, e VimpelCom, società di controllo di Wind, hanno raggiunto un accordo per una joint venture paritetica per la gestione delle loro attività di telecomunicazioni in Italia.

La nuova società sarà guidata da Maximo Ibarra, attuale CEO di Wind. Vincenzo Novari, attuale CEO di Tre Italia, ad operazione completata, sarà nominato senior adviser di CK Hutchison per l’Italia e sarà inoltre membro del CDA della JV Holdco per CK Hutchison. Dina Ravera, attuale COO di Tre Italia guiderà il processo di integrazione e assumerà un ruolo rilevante nel top management della JV Holdco. Stefano Invernizzi, attuale CFO di Tre Italia, diventerà CFO della nuova azienda. Commentando l’accordo, Jean-Yves Charlier, CEO di VimpelCom, dichiara:

“Questa è un’operazione epocale per il mercato italiano. Le due aziende diventeranno l’operatore leader del quarto maggior mercato delle TLC in Europa, un player convergente in grado di accelerare gli investimenti sulla rete, sui servizi e sulle innovazioni digitali. Allo stesso tempo, l’accordo rappresenta una pietra miliare per entrambi gli azionisti grazie alle sinergie tra le due compagnie che nel lungo termine forniranno un valore significativo agli azionisti.”

Stando a quanto riportato dal comunicato stampa ufficiale pubblicato da Wind e Tre Italia:

“Attraverso l’integrazione delle loro attività, 3 Italia e WIND acquisiranno la dimensione e l’efficienza necessarie per continuare ad offrire servizi di TLC innovativi a prezzi competitivi e per competere in modo ancora più incisivo sul mercato italiano. L’integrazione delle due reti, unita a ulteriori investimenti significativi, garantirà ai clienti mobili italiani una qualità della rete ineguagliabile e accelererà lo sviluppo dei servizi a banda larga mobile e fissa ad alta velocità nel Paese. I clienti italiani consumer e business potranno avvantaggiarsi del sensibile miglioramento della copertura LTE, oltre che dell’aumento della velocità di download, dell’affidabilità della rete e di servizi ancora più avanzati.”

La JV Holdco sarà proprietaria di Tre Italia e Wind, mentre CK Hutchison e VimpelCom controlleranno indirettamente il 50% delle azioni della JV Holdco. A conclusione dell’operazione non vi sarà alcun obbligo per nessuna delle due società controllanti di contribuire con ulteriori fondi. VimpelCom e CK Hutchison hanno previsto una struttura di governance chiara per garantire una joint venture di successo con un management team sostenuto da un consiglio di amministrazione composto da 6 manager, 3 per ciascuna delle due controllanti. Il Chairman del CDA sarà nominato alternativamente dalle due società ogni 18 mesi ed il suo voto sarà determinante su alcune questioni fondamentali di business.

Il completamento dell’operazione, soggetto all’approvazione degli organi regolamentari, compreso l’Antitrust europeo, dovrebbe concludersi entro 12 mesi. Successivamente il panorama degli operatori mobili in Italia dovrebbe diventare il seguente:

JV Holdco: 31 milioni di clienti mobile + 2.8 milioni di clienti fissi

Tim: 30.1 milioni di clienti mobile + 12.5 milioni di clienti fissi

Vodafone Italia: 25.5 milioni di clienti mobile + 2.3 milioni di clienti fissi

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Lorenzo Lanzarone

Administrator
Software Engineer presso Open Data, Gruppo Zucchetti. Administrator di TechEarthBlog e ViewSoftware. Dottore Magistrale in Informatica. Sito web: www.lorenzolanzarone.it